Perché non esiste un punto Enel a Parigi?

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Pensaci un attimo e guardati attorno: quante cose funzionano grazie all’energia? Ormai è impensabile ipotizzare una vita senza energia elettrica o gas: dal forno da cucina al computer di lavoro, dallo smartphone alle automobili, fino alla caldaia per godersi una doccia rilassante in inverno. Tutto questo può avvenire grazie ai fornitori di distribuzione di elettricità e di gas, come ad esempio Enel.

Enel S.p.a è la società leader in Italia nei settori di energia elettrica e gas. L’azienda, con a capo Francesco Storace, comprende circa 70 mila dipendenti e ruota attorno a 70 milioni di clienti nel mondo.

La società è quindi ormai diffusa agli angoli del pianeta, però perché non esiste un punto Enel a Parigi? La Francia infatti è l’unico paese in Europa a non essere fornita da Enel. In questo articolo ti spieghiamo il motivo!

La storia di Enel: fondazione e sviluppo del leader italiano

Prima di arrivare al motivo per cui non esiste un punto Enel a Parigi è bene chiarire la storia di Enel come società energetica, dalla sua fondazione fino al suo sviluppo negli ultimi decenni.

Enel, che non è altro che l’acronimo di Ente nazionale per l’energia elettrica, è stata fondata nel 1962, con l’obiettivo di creare un unico sistema elettrico nazionale, che fino a quel momento in Italia si trovava frammentato in piccole aziende diverse. Da quel momento, infatti, la maggior parte delle aziende operanti nel settore energetico, venne accorpato all’interno di Enel.

Fin dalla sua nascita, Enel ha effettuato numerosi investimenti, affiancati anche a quelli nazionali, per lo sviluppo di una rete elettrica diffusa in tutta Italia, soprattutto nelle zone rurali. I risultati di queste attività hanno portato l’Italia ad avere una rete nazionale efficiente e completa.

Nel 1973, con il primo shock petrolifero, fu redatto dallo Stato un piano energetico a livello nazionale per iniziare ad attingere da fonti di energia alternativa. Per questo motivo vennero create numerosi centrali nucleari, ma anche idroelettriche e geotermiche. Sei anni dopo, con il secondo shock petrolifero, la società leader si decide a velocizzare il passaggio dagli idrocarburi alle fonti alternative.

Dopo l’incidente nucleare a Cernobyl però, Enel fu costretta a chiudere tutte le centrali nucleari, grazie anche al risultato di un referendum. Nello stesso momento, il Governo italiano stilò un nuovo piano energetico con gli obiettivi principali concentrati sull’ambiente e sull’efficienza energetica che segnerà le attività di Enel nei venti anni successivi. Infatti, il 2000 iniziò con un grande cambiamento per questo tema: un patto tra Enel e il Governo per diminuire le emissioni di anidride carbonica del 13,5%. Raggiunto il traguardo, pochi anni fa venne introdotta Enel Green Power con l’obiettivo di andare avanti con lo sviluppo delle energie rinnovabili. Infatti negli ultimi anni, la strada presa da Enel è quella verso l’energia pulita, affiancata anche da numerosi protocolli.

Ma qual è stata la diffusione di Enel nel mondo, dalla sua fondazione ai giorni nostri? Scopriamolo insieme nel prossimo paragrafo!

La diffusione di Enel nel mondo

Con il nuovo Millennio Enel si è diffusa internazionalmente raggiungendo paesi come Spagna, Stati Uniti, Canada e Brasile. Ad oggi è diffusa in più di trenta paesi, portando energia sempre più sostenibile.

In America Enel è uno dei maggiori operatori energetici, in Europa invece la sua presenza è molto più diversificata. Infatti per esempio in Francia, non esiste un punto Enel, però il gruppo Enel, operando tramite Endesa France, è presente con le sue attività di vendita di gas naturale. Scopriamo insieme cos’è Endesa France, il gestore di energia elettrica che fa parte del gruppo Enel.

Endesa France: chi è il fornitore francese del gruppo Enel

In Italia i punti Enel sono capillari (un articolo di chetariffa.it sulle recensioni di Enel Energia dimostra come queste ultime si sprechino, non per niente è tra i primi fornitori nazionali); in Francia, invece, trovare un punto Enel è quasi, se non del tutto, impossibile.

Anche se a Parigi e in generale in Francia non esiste un punto Enel è pur vero che esiste un fornitore che fa parte del leader italiano: Endesa France.

Endesa Energia è arrivata per la prima volta in territorio francese all’inizio del nuovo Millennio, quando il mercato energetico stava iniziando ad aprirsi alle aziende, grazie alle logiche di libera concorrenza dettate dalle direttive europee. Essendo uno dei leader nei campi dell’energia elettrica e del gas naturale in Europa, Endesa si affida alle competenze e allo sviluppo tecnologico del Gruppo Enel per fornire servizi innovativi ad hoc per i propri clienti. Endesa France mette a disposizione dei suoi clienti la fornitura di gas naturale, servizi energetici e GNL (Gas Naturale per veicoli).

In definitiva no, non c’è un punto Enel in Francia, ma grazie al suo supporto Endesa Energia è in grado di offrire dei servizi innovativi e di energia pulita su tutto il territorio francese.

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