Facciamo un piccolo gioco: pensate a dieci luoghi o monumenti francesi. Accanto alla Torre Eiffel, al Louvre e a Notre-Dame apparirà sicuramente la Reggia di Versailles, la mitica residenza dei monarchi francesi. La Reggia ha acquistato, nel corso degli anni, una crescente fama, a partire dal suo intrinseco legame con re e regine di un mondo ormai perduto, ammantato d’oro, di merletti, di parrucche, ma anche di intrighi e giochi di potere. Quanti film, libri, serie tv e altro abbiamo visto muoversi tra le mura di questo storico palazzo? Riscopriamone la storia, per poi dedicarci a come visitarla oggi.
La Reggia di Versailles – La storia
La Reggia di Versailles sorge a circa venti chilometri a ovest di Parigi, fuori quindi dalla capitale francese. Fu durante il regno di Luigi XIV, noto come Re Sole, che iniziò la costruzione del palazzo, con lo scopo di renderlo il centro del potere reale, lontano dalla ben più complessa situazione parigina (la quale donava facilmente il fianco a eventuali rivolte e simili).
Erano tra l’altro anni irrequieti anche fuori dalla Francia: basti pensare alla presa del potere di Cromwell e la conseguente repubblica in Inghilterra, fatto più unico che raro. Possiamo quindi facilmente comprendere quanto il re Luigi XIV tenesse a una maggiore sicurezza della monarchia. L’impatto di tale pensiero fu tale da far sì che Versailles restasse sede principale dei re e delle regine francesi per oltre un secolo, fino agli iniziali disordini che diedero il via alla Rivoluzione Francese.
Anche per questo Versailles divenne icona dell’ultimo periodo dell’Ancien Regime, quello della corruzione e del parassitismo dell’aristocrazia francese (e non solo). Parlare di Versailles, ancora oggi, porta immediatamente a immagini di pomposità, superficialità e grande altezzosità.

Ma la Reggia di Versailles non nacque assolutamente come tale: inizialmente, durante il regno di Luigi XIII, la prima costruzione fu infatti una semplice loggia di caccia, realizzata tra l’altro su una residenza già esistente. Un semplice edificio in mattoni e pietra, mentre furono i lavori voluti dal già citato Luigi XIV a trasformarla in reggia, seppur in diversi periodi di espansione, con differenti lavori e architetti.
La prima espansione è datata dal 1661 al 1678, progettata da Louis Le Vau e vide l’aggiunta di ben tre nuove ali che cinsero l’edificio originale. Furono proprio questi primi lavori a iniziare a costituire quella che sarebbe finalmente diventata la Reggia di Versailles.
La struttura definitiva, quella che vediamo ancora oggi, è costituita da tre edifici: la reggia vera e propria, il Grande Trianon e il Piccolo Trianon. La reggia di Versailles ha circa 700 stanze, più di 2500 finestre, oltre 300 camini (molti andati chiusi o distrutti negli anni, anticamente erano più di mille), più di sessanta scale, quasi 500 specchi, e ben tredici ettari di tetti. La superficie totale è di quasi 70mila metri quadrati, con circa 50mila visitabili.
Molto famoso è anche il parco, a dir poco immenso: 800 ettari, con 300 di bosco. Circa 20 km di mura e 42 km di sentieri, per un percorso interno percorribile in diversi giorni. Sono ancora presenti molte statue, quasi 400.

Il parco, come noto, vede anche la presenza di vari bacini d’acqua, con il Grande Canale che domina con ben 24 ettari di superficie. Fontane, getti d’acqua, canali: la rete idrica di Versailles è impressionante.
La Reggia di Versailles – Come raggiungerla e come visitarla
Immaginando che il vostro punto di partenza sia Parigi, potete stare ben tranquilli: raggiungere Versailles non è affatto difficile, anzi. Non è direttamente collegata con la metropolitana, ma due linee di treno possono infatti portarvi a Versailles, la RER Linea C e la SNCF.
La RER Linea C vi porterà alla stazione di Versailles Château Rive Gauche, che dista tra i dieci e i quindici minuti dalla reggia di Versailles. La SNCF potrà invece lasciarvi in due stazioni, a seconda della stazione di partenza: Versailles Chantiers partendo da Paris Montparnasse, mentre Versailles Rive droite prendendo il treno a Paris Saint Lazare.
Per visitare la il Palazzo di Versailles avete invece due ipotesi: la prima è quella di affidarvi a una visita organizzata. In tal caso è plausibile trovare anche una soluzione che offra un pacchetto con autobus, evitando il già citato treno. Altrimenti è possibile anche visitare la Reggia di Versailles in maniera autonoma, con la consapevolezza che per girare l’immenso complesso sono necessari giorni interni (e dubitiamo sia il caso dei classici turisti).
Da questo punto di vista esistono varie soluzioni: ottime sono le audioguide, che vi permettono una visita autonoma e con il vostro personale ritmo. Tenete presente che i vari biglietti disponibili (acquistabili sia in loco che in modalità Salta la Fila, telematicamente) permettono di visitare più o meno aree, per cui potrebbe essere un vantaggio organizzare preventivamente la propria visita, proprio per decidere quanto tempo passare all’interno dell’immensa Reggia di Versailles.

Nel momento in cui stiamo scrivendo, a causa del Covid-19, non sono disponibili i vari biglietti dal sito ufficiale della Reggia, ma ci riserviamo di aggiornare questo articolo una volta che l’emergenza sarà passata. Nel frattempo il sito ufficiale a cui fare riferimento è il seguente.